2015-02-15 19:33:00

Tregua appesa ad un filo in Ucraina


Fragile la tregua in Ucraina, scattata dalla mezzanotte. Poco dopo il cessate il fuoco uno strascico di violenza ha fatto ancora vittime, ma le prossime 48 ore sono considerate cruciali. Hanno fatto il giro del mondo, intanto, le foto dei combattenti che giocano a calcio nelle rispettive aree. Da Mosca l'imperativo di osservare gli accordi senza condizioni. Soddisfatta la Francia: "Le cose vanno nella giusta direzione". I particolari da Paola Simonetti:

E' appesa ad un filo la temporanea pace in Ucraina, sancita da quest'ultima negli accordi dei giorni scorsi a Minsk con Francia, Germania e Russia. Dalla mezzanotte, le 23 in Italia, alle armi è stato imposto di tacere e nonostante un rigurgito di violenza poco dopo il cessate il fuoco abbia fatto due vittime nella regione di Lugansk, la tregua sembra tenere. Germania e Francia sono soddisfatte. Il ministro degli esteri francese Fabius, ricordando la complessità di una situazione di conflitto non facile da sedare, ha dichiarato che per ora "le cose vanno nel verso giusto". Ma l'allerta è altissima. Le prossime 48 ore vengono considerate dagli osservatori cruciali per la tenuta della tregua. La Russia ribadisce con forza che gli accordi vanno rispettati senza condizioni, rispondendo alla dichiarazione di un comandante delle milizie separatiste secondo cui i ribelli hanno il diritto di sparare sulla città di Debaltsevo, strategico nodo ferroviario da settimane conteso tra le due parti, il cui dominio viene rivendicato dai separatisti. Dal canto suo Kiev tra due giorni dovrà ritirare le armi pesanti dalla linea del conflitto.

 








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