2015-02-13 19:14:00

Ucraina: attesa per cessate il fuoco, sul terreno si combatte


Alla vigilia dell’entrata in vigore del cessate il fuoco raggiunto a Minsk, alla mezzanotte di domani, si combatte ancora in Ucraina. Il servizio di Giada Aquilino:

Attacchi e combattimenti continuano a martoriare il sud-est dell’Ucraina, nonostante manchino meno di trenta ore alla tregua prevista dai nuovi accordi di Minsk. E' salito a quattro il bilancio delle vittime di un bombardamento nei pressi di Lugansk, che ha distrutto una caffetteria. Sarebbero quindi una trentina le persone - perlopiù civili - uccise nelle ultime 24 ore nel Donbass dal fuoco incrociato di separatisti ed esercito. Secondo il nunzio apostolico a Kiev, l’arcivescovo Thomas Gullickson, intervistato dall’Adn Kronos, la situazione umanitaria nell'Est del Paese è ormai “da inferno dantesco”. L’Unicef denuncia che sul terreno continuano a morire bambini: solo ieri 4. Il presidente ucraino Petro Poroshenko, parlando a un gruppo di militari, ha detto di non farsi “illusioni” sulle intese e che il processo per arrivare alla pace è ancora lungo e “difficile”. Il 20 febbraio, a Parigi, è intanto stato fissato un nuovo incontro fra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande. Dall’Unione europea, supporto all’accordo di Minsk, ma l'Alto rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, ha fatto sapere che ora “è imperativo vedere che sia messo in atto”, ricordando che “va avanti il lavoro preparatorio” sulle ulteriori sanzioni economiche contro la Russia.








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