Ucraina. Domani vertice a Minsk per il cessate il fuoco

Tensione altissima in Ucraina dove non si placano gli scontri nell’Est. Mosca ribadisce la piena legittimità delle scelte in politica estera mentre a Minsk, capitale della Bielorussia, fervono i preparativi per il vertice di domani tra i leader di Russia, Ucraina Francia e Germania. Massimiliano Menichetti:

Il vertice di Minsk è "un'occasione da non perdere". Così l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo dedicato alla crisi in Ucraina. Domani si vedranno nella capitale della Bielorussia: Putin, Poroshenko, Hollande e Merkel, le speranze puntano ad arrivare ad un cessate il fuoco nelle regioni orientali dell’Ucraina. Il clima è tutt’altro che positivo oggi i ribelli filo-russi avrebbero lanciato una nuova offensiva contro Kramatorsk, città nelle mani dell'esercito di Kiev. Sette i morti oltre 58 i feriti, secondo fonti locali. I separatisti secondo la denuncia del presidente ucraino Poroshenko hanno attaccato con lanci di razzi il quartier generale dell'esercito e una vicina area residenziale. I ribelli però negano ogni responsabilità. Intanto la Germania preme affinché le parti scendano a compromesso, mentre sul ruolo della Russia il presidente Putin oggi ha detto che "continuerà la sua politica estera indipendentemente dalle pressioni" e che non saranno accettati ultimatum.