2015-02-09 08:09:00

Tsipras sfida l’Ue: rispetteremo le promesse elettorali


Si inasprisce il confronto tra il nuovo governo greco e l’Unione europea. Nel discorso al parlamento di Atene il premier Tsipras si è impegnato a rispettare le promesse elettorali, mentre il ministro delle finanze Varoufakis ha affermato che anche "l'Italia è a rischio bancarotta ma non può dirlo perché teme la Germania". Sale quindi l’attesa per l’apertura settimanale dei mercati alla luce delle turbolenze legate al debito ellenico. Il servizio di Marco Guerra:

In un discorso seguito dalle cancellerie di tutta Europa, Tsipras conferma la rottura con la linea seguita finora dalla Grecia. Il leader di Syriza non vuole un prolungamento del piano di salvataggio concordato con la troika ma un programma ponte per avere il tempo di onorare i suoi debiti. In pratica Atene non vuole più negoziare con i tecnici di Bce-Ue-Fmi  ma "con gli altri membri dell'Ue per definire i mezzi” per saldare i debiti. Alexis Tsipras sostiene, infatti, che “il problema è politico”. Il premier ha quindi ricordato che il mandato elettorale è fermare l’austerity e cambiare rotta politica, confermando così l’aumento graduale del salario minimo e l’elettricità gratuita per i meno abbienti. Si segnala, poi, la bordata contro la Germania, a cui il primo ministro greco torna a chiedere le riparazioni per l’occupazione tedesca durante la II guerra mondiale. E di ieri è anche il botta e risposta tra il ministro delle finanze Varoufakis, secondo il quale “anche l’Italia è a rischio bancarotta”, e l’omologo italiano Padoan, che ha replicato su twitter parlando di “debito sostenibile” e dichiarazioni “fuori luogo”. L'appuntamento a cui tutti guardano ora è la riunione dell'Eurogruppo di mercoledi' 11, dove Atene probabilmente avanzerà la richiesta di una moratoria di 3 o 4 mesi per riformulare il suo piano di rientro in equilibrio.

 

 

 

 

 

 

 

 








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