Massimo Rendina cattolico impegnato

Saranno domani a Roma alle 9 alla basilica Santa Maria in Trastevere i funerali di Massimo Rendina, vicepresidente dell'Anpi, morto ieri. In molti hanno ricordato il suo impegno nella Brigata Garibaldi o nel giornalismo una volta finita la guerra. In pochi però conscono il suo impegno nel cattolicesimo impegnato in politica. Alessandro Guarasci ha sentito Giuseppe Sangiorgi, segretario dell'Istituto Sturzo

 

R. – E’ fin dall’inizio un giovane cattolico. Quel giovane Rendina, appena finita la guerra, è stato poi un ardente democristiano e ha coltivato sempre parallelamente una serie di attività: primo, grande comunicatore e giornalista; secondo, grande partigiano, custode di quella memoria e impegnato a diffondere quella memoria; terzo, cattolico impegnato in politica nelle file della democrazia cristiana. Lui era un ghost writer di Zaccagnini e ci chiudevamo in una piccola stanza di Piazza del Gesù, dove poi lui mi leggeva i passi ‘calienti’ del discorso, che voleva che Zaccagnini pronunciasse, aspettando da me che io applaudissi nei momenti che lui riteneva particolarmente suggestivi di quei discorsi.

D. – Rendina si impegnò molto anche per far conoscere l’opera di Pio XII per difendere gli ebrei di Roma. Anche di questo si sa poco…

R. – Lui era amico di molti vescovi, di molti cardinali, di molti sacerdoti. Ma per dirne una sola, con riferimento all’opera di Pio XII, nei confronti degli ebrei a Roma, il rabbino capo di Roma di quell’epoca, alla fine della guerra, si convertì al cattolicesimo e fu battezzato col nome di Eugenio. Questo fa capire quanto Pio XII nel silenzio fece a favore degli ebrei. Ringraziando il Cielo, poiché quest’anno sono i 70 anni dalla fine della Resistenza, e il Paese celebra questo anniversario con alcune iniziative, alcune prese anche dalla presidenza del Consiglio, che finanzierà dei progetti per lo studio, per il ricordo dei quegli anni e di quella stagione, noi come Istituto Sturzo, insieme all’Associazione Partigiani Cristiani, abbiamo presentato un progetto per dare vita ad un portale, che faccia la storia compiuta del contributo dei partigiani cattolici alla Resistenza.