Renzi: per le riforme ci sono i numeri anche senza FI

I numeri per le riforme ci sono anche senza Forza Italia. A ribadirlo è il premier Renzi, nel giorno in cui 8 parlamentari di Scelta civica hanno aderito ufficialmente al partito democratico. Sul fronte opposto, il leader dei dissidenti di Forza Italia, Fitto organizza una iniziativa per il 21 febbraio. Servizio di Giampiero Guadagni:

La settimana prossima in aula alla Camera torna la riforma del bicameralismo. Sarà questo il primo vero test per capire se il Patto del Nazareno è definitivamente strappato o se i due contraenti - Renzi e Berlusconi - proveranno ancora a ricucire dopo lo scontro sul metodo per la scelta del nuovo Capo dello Stato. Uno scontro a cui non crede il leader 5 Stelle, Grillo, per il quale la rottura tra Pd e Forza Italia è solo una manfrina per far esplodere i rispettivi partiti e andare al voto. Chi sta esplodendo in queste ore è Scelta Civica, il partito fondato dall’ex premier Monti, che perde otto parlamentari, tra i quali il ministro Stefania Giannini, che aderiscono al Pd. Una scelta che rafforza il percorso di Renzi. Il premier ribadisce: abbiamo i numeri per fare le riforme, non ci facciamo ricattare da nessuno. Forza Italia, aggiunge, ha sempre difeso il patto sulle riforme, se vuole rimangiarselo buon appetito, ma speriamo prevalga il senso di responsabilità. Un messaggio destinato ad un partito lacerato. Il capo dei dissidenti Fitto, da sempre contrario al patto del Nazareno, annuncia per il 21 febbraio una convention dei cosiddetti “ricostruttori” non solo del partito, ma di tutto il centrodestra.