Grecia: stop al piano di salvataggio internazionale

La Grecia vuole cambiare pagina e chiude le porte alle trattative sul debito con le istituzioni internazionali. Lo ha ribadito ieri il ministro delle Finanze Varoufakis nel corso di un teso incontro ad Atene con il capo dell’Eurogruppo Dijsselbloem. Il servizio è di Eugenio Bonanata:

E’ scontro aperto tra Grecia e Unione Europea. Il governo di Atene ha ufficializzato la sua strategia, basata su due punti: stop alle trattative con gli ispettori della troika e rifiuto dell’ultima tranche del piano di salvataggio, che scade a fine febbraio. In sostanza l’obiettivo è aprire una fase negoziale diversa da quella condotta fino ad ora, che punti ad una moratoria di qualche anno per il pagamento dei debito. “Ignorare i compromessi già fatti non è la strada da seguire”, ha risposto il presidente dell’Eurogruppo al termine del tesissimo incontro con il ministro delle finanze ellenico. A testimoniare il gelo anche le parole del presidente del parlamento Europeo, Schulz: così – ha detto in un’intervista al settimanale Der Spiegel – il governo greco “mette il suo paese in pericolo”. E se la Germania considera “un divorzio dalla realtà” l’ipotesi di un taglio del debito, pur dicendosi favorevole al possibile allungamento dei tempi, Atene chiarisce che resterà nell’Euro, che serve una conferenza internazionale e che nel frattempo farà le riforme ma senza insistere con l’austerità. Ora attenzione puntata sul premier Tsipras che martedì sarà a Roma per incontrare il primo ministro Renzi. Annunciata anche una tappa a Parigi per un faccia a faccia con il presidente Hollande.