2015-01-30 11:01:00

Stato islamico: ultimatum scaduto, angoscia per gli ostaggi


Sono ore di angoscia per la sorte del giornalista giapponese, Kenji Goto, e del pilota giordano, Muath al-Kasaesbeh, tenuti in ostaggio da miliziani del sedicente Stato islamico. L’ultimatum lanciato dal gruppo jihadista è scaduto. Su Twitter è stata già annunciata l’imminente esecuzione del militare giordano.

Trattativa arenata
Per la liberazione dell’ostaggio giapponese, il cosiddetto Stato islamico ha richiesto il rilascio della terrorista irachena, Sajida al-Rishawi, un’aspirante kamikaze arrestata nel 2005 e detenuta nelle carceri giordane. La trattativa, secondo alcune fonti, si è arenata perché la Giordania non ha ricevuto alcuna prova sul fatto che Muath al-Kasaesbeh sia ancora vivo.

Proseguono gli sforzi del governo giapponese
Il premier nipponico, Shinzo Abe, ha affermato in parlamento che "sono stati fatti tutti gli sforzi per la liberazione di Kenji Goto". Il primo ministro giapponese ha anche chiesto al ministro degli Esteri, Fumio Kishida, "di continuare a lavorare" per arrivare alla liberazione del giornalista. Kenji Goto è un giornalista "freelance" che si è recato in Siria per cercare di rintracciare l’amico Haruna Yukawa, il "contractor" militare dipendente di una società di sicurezza privata sequestrato da miliziani del sedicente Stato islamico. Anche Kenji Goto è stato rapito dal gruppo jihadista che ha richiesto, in un primo momento, un riscatto di 200 milioni di dollari per la liberazione dei due ostaggi giapponesi.

La nuova richiesta dello Stato islamico
Il giornalista "freelance" è stato costretto ad annunciare la morte di Yukawa mostrando un’orribile foto in cui si vede il compagno di prigionia decapitato. Dopo l’uccisione di Yukawa, lo Stato islamico ha posto, come condizione per il rilascio di Kenji Goto, la liberazione della terrorista irachena, Sajida al-Rishawi. L’irachcena Sajida al-Rishawi è l’unica sopravvissuta a un attacco kamikaze compiuto insieme con il marito ad Amman nel 2005, costato la vita a 58 persone. La donna, che nell’attentato non è morta perché il suo giubbotto esplosivo non si è azionato, è stata condannata alla pena capitale ed è in attesa della sentenza d’appello.

Chi è Muath al-Kasaesbeh
In Giordania, intanto, è forte l’apprensione per la sorte di Muath al-Kasaesbeh. Muadh al Kassasbe è un pilota militare giordano, catturato da terroristi dello Stato islamico alla vigilia di Natale. Sulla sua sorte si sono alternate voci discordanti. Secondo alcune fonti, sarebbe stato ucciso all’inizio di questo mese. La Giordania, per il rilascio di Sajida al-Rishawi, ha chiesto garanzie sul fatto che il pilota sia ancora vivo. (A.L.)








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