2015-01-28 08:06:00

Via libera all'Italicum, consultazioni per il Quirinale


In Italia ore di fibrillazione in vista dell’elezione del Presidente della Repubblica: domani alle 15 è in programma la prima votazione a Montecitorio delle Camere in seduta comune. Il premier e segretario del Pd Renzi ha consultato ieri le forze politiche. Intanto l’aula del Senato ha dato il via libera alla nuova legge elettorale. il servizio di Giampiero Guadagni

A poco più di 24 ore dalla prima votazione, resta ancora fitta la nebbia sul Colle più alto. Il nuovo inquilino del Quirinale non è stato ancora individuato, anche se Renzi sembra aver concordato almeno con Forza Italia e Nuovo centrodestra il metodo da seguire. Il prossimo capo dello Stato sarà un politico e non un tecnico, da mettere in campo sabato alla quarta votazione, dopo tre turni di schede bianche. E potrebbe essere decisivo in questo senso il faccia a faccia di oggi tra il premier-segretario del Pd e Berlusconi. L’indicazione del candidato dovrebbe essere ufficializzata domattina da Renzi all’assemblea dei grandi elettorali del Pd. Questo scenario è però contrastato da un altro schieramento che comprende minoranza del Pd, Sel e anche il gruppo di fuoriusciti dai 5 Stelle: ieri altri 10 parlamentari hanno detto addio al Movimento di Grillo, e in serata hanno partecipato alle consultazioni di Renzi. Un messaggio politico forte al premier è arrivato dalla minoranza del suo partito, che ieri non ha partecipato in aula al voto con cui il Senato ha dato il via libera alla nuova legge che torna ora all’esame della Camera. L’ultima versione dell’Italicum prevede premio di maggioranza alla lista, soglia di sbarramento al 3% e ritorno delle preferenze. 








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