Ucraina: Berlino, si decide il ritiro delle armi pesanti

Ucraina. Ritirare le armi pesanti come negli accordi di Minsk e rendere più efficace il gruppo di contatto. Queste le due decisioni più importanti prese ieri a Berlino dai ministri degli Esteri tedesco, francese, ucraino e russo. Giuseppe D’amato: 
 

 

 Vi è coscienza che si sta perdendo del tutto il controllo della situazione in Ucraina orientale. Qui gli scontri proseguono nella loro violenza. Si combatte duramente all’aeroporto di Donetsk e nei villaggi dintorno. Sono segnalate parecchie vittime tra i civili, molti dei quali si chiudono nei rifugi soprattutto di notte.  “Ci sono 9mila russi sul nostro territorio”, ha denunciato a Davòs il presidente ucraino Petro Poroshenko, che ha accusato Mosca di non rispettare gli accordi per il cessate il fuoco di Minsk. In particolare il punto numero 4, che prevede la chiusura della frontiera tra i due Paesi slavi.  Pronta la risposta del ministro degli Esteri federale Serghej Lavrov. “Perché – ha osservato il capo della diplomazia russa - non mostrano le prove di ciò che dicono. Non è la prima volta che subiamo tali accuse”.