2015-01-22 15:39:00

Settimana di preghiera: una divisione scandalosa


"La divisione dei cristiani è uno scandalo perché, in primo luogo, è contraria all'insegnamento di Gesù che ci ha invitati ad essere "tutti una cosa sola". Non seguire la causa dell'unità significa, perciò, non seguire il mandato di Gesù. Ma inoltre, restando divisi, siamo di scandalo al mondo, non siamo credibili di fronte alla realtà esterna e, come direbbe San Paolo, rendiamo vana la croce di Cristo". Annarita Caponera, docente di ecumenismo e dialogo interreligioso all’Istituto teologico di Assisi, riflette sull'impegno ecumenico dei cristiani in questa Settimana di preghiera per l'unità. La Caponera è la nuova presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia. La prima donna, in Italia, a presiedere uno di questi organismi ecumenici.

Il diaogo non è un tradimento

"Dialogare con le altre confessioni - spiega - non significa rinunciare a qualcosa del proprio credo. Non significa tradire la propria fede. Oggi, a mio avviso, l'unica strada percorribile è quella del dialogo. Con il mondo, con le altre confessioni cristiane e le altre religioni". "Proprio attraverso il colloquio con le altre confessioni cristiane - aggiunge la Caponera - io ho potuto approfondire la mia fede. Sono grata ai fratelli ortodossi per la loro tradizione liturgica e la loro spiritualità, a cui mi abbevero e che mi permettono di approfondire la mia spiritualità cattolica". "Nello stesso tempo, sono grata ai fratelli protestanti per l'amore che hanno nei confronti di Dio e della Bibbia. E' un esempio che mi spinge a rafforzare il mio legame con la Parola di Dio". "Il risultato - spiega la presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Perugia - è un approfondimento della mia fede, senza alcuna dispersione irenistica e pacifistica, fine a se stessa".

La preghiera per l'unità è un seme

"La Settimana è un piccolo seme che germoglia sicuramente. Qui a Perugia continuiamo gli incontri di conoscenza reciproca anche oltre questo ottavario. Anche per capire come noi cristiani possiamo rispondere insieme alle problematiche del nostro mondo contemporaneo". La preghiera per l'unità - conclude la Caponeri - non deve essere confinata, ogni anno, a questa sola settimana. E' la preghiera di Gesù e dovrebbe essere una preghiera diuturna. E se ogni cristiano la ripetesse ogni giorno della sua vita sicuramente avremmo effetti maggiori di quelli odierni".








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