L’arcivescovo di Lima, cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, ha proposto la creazione di un ministero della famiglia per tutelare le relazioni umane tra genitori e figli, promuovere l’educazione civica e combattere l’individualismo malsano. «Lo schema sociale attuale — ha spiegato il cardinale, citato da L’Osservatore Romano — prevede che il marito rientri stanchissimo la sera ed esca presto la mattina. E la moglie anche. Dobbiamo fare in modo di favorire l’incontro nella famiglia. Dobbiamo far sì che nel 2015 la famiglia faccia un passo avanti».
No all’individualismo “malato”
Il cardinale ha suggerito di dare alle famiglie numerose
la possibilità di detrarre le tasse. Inoltre, ha puntato l’attenzione sulla tutela
della famiglia. «Dobbiamo vedere come aiutare e proteggere l’arrivo di una nuova vita
in famiglia, del nascituro indifeso. Si potrebbe creare un ministero perché ci sono
uomini, donne, bambini e giovani. Ogni volta che c’è un attacco alla famiglia, questa
istanza dello Stato potrà dire che si sta maltrattando la famiglia e si stanno limitando
i diritti e i doveri della famiglia». Infine, il porporato ha ricordato che «l’individualismo
malaticcio va contro la felicità, la pace e la prosperità che tutti cerchiamo. Non
c’è benessere possibile su un’isola. Questo individualismo — ha concluso — ha creato
molti danni nella politica, nell’economia, nel Governo e tra la gente».
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