2015-01-11 13:17:00

Nigeria dopo stragi Boko Haram chiede aiuto internazionale


Aiutateci: è la drammatica richiesta d’aiuto alla comunità internazionale del portavoce del ministro della Difesa nigeriano, apparso ieri sera al telegiornale dopo gli ultimi sanguinosi attentati del gruppo estremista Boko Haram, a sole cinque settimane dalle elezioni presidenziali e legislative nel Paese. Il servizio di Roberta Barbi:

Gli ultimi atroci fatti di sangue dovrebbero convincere tutti che “Boko Haram è il male e dobbiamo eliminarlo tutti insieme”. È l’accorato appello rivolto ieri sera alla comunità internazionale da parte del portavoce del ministro della Difesa nigeriano, Chris Olukolade. Il generale ha definito l’attentato dei giorni scorsi a Baga, che pare abbia causato oltre duemila vittime, “il più letale in cinque anni d’insurrezione” con almeno 14mila morti, ma anche l’utilizzo di donne sempre più giovani come kamikaze, addirittura bambine forse inconsapevoli – come quella che ieri, di appena 10 anni, è stata fatta esplodere nel mercato di Maiduguri all’ora di punta, uccidendo 19 persone – indica che i terroristi stanno accentuando i loro attacchi in vista delle elezioni. Il militare nigeriano chiede aiuto e respinge le accuse di incapacità del suo esercito, il più grande dell’Africa occidentale: “Uomini e mezzi vengono mobilitati per fronteggiare la situazione”, ha assicurato, ma pare che molti soldati abbiano lamentato l’inadeguatezza delle proprie armi, rifiutandosi a volte di schierarsi di fronte a un nemico più forte, meglio armato e determinato a costruire uno Stato islamico affiliato all’Is di al Baghdadi nel nord-est a maggioranza musulmana della Nigeria. Resta grave anche il problema degli sfollati: un milione e 600mila secondo le ultime stime, con nessuno che si occupa di loro.  








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