2015-01-11 07:30:00

Francia: attese un milione di persone a Parigi contro il terrorismo


Resta altissima la tensione a Parigi, dopo i due sanguinosi blitz di ieri contro i terroristi islamici. Voci e falsi allarmi seminano ancora panico. Ma la paura non ferma la voglia di risollevarsi: la città si prepara alla grande marcia di solidarietà di questa domenica, alla quale parteciperanno numerosi capi di Stato e premier. Attese un milione di persone tra ingenti misure di sicurezza. Ieri sera, Giorgio Napolitano, ha chiamato al telefono il presidente francese Francois Hollande al quale ha manifestato solidarietà dopo gli atti terroristici in Francia. I particolari da Paola Simonetti:

La caccia è aperta. Si cerca Ayat, la compagna di Coulibaly, uno dei terroristi islamici che ha seminato morte e terrore Parigi, dopo i tragici eventi di Charlie Hebdo. E’ lei una dei complici che avrebbe appoggiato le operazioni terroristiche. Le indagini si svolgono in un clima di allerta massima. Due i falsi allarmi in mattinata, a Disneyland dove si vociferava vi fosse la donna ricercata e per lo scoppio di petardi vicino al luogo di culto ebraico di Jaure's.

Ieri intanto la Francia ha voluto dare il suo primo segno di lotta morale contro la paura: almeno 700mila persone hanno sfilato in marce organizzate in numerose città del Paese a favore della libertà d'espressione; una giornata di vigilia della grande marcia repubblicana in programma per questa domenica a Parigi dove sono attese un milione di persone e numerosi capi di Stato e premier. Almeno 1350 gli uomini che saranno dispiegati in città per garantire la sicurezza del corteo.

Nella telefonata Napolitano-Hollande, I due capi di Stato hanno convenuto sull'assoluta necessita' di condurre a un livello ancor piu' elevato l'integrazione e la cooperazione al livello europeo nella lotta senza quartiere al terrorismo.








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