Futuro Ue: decisivo vertice Cameron–Merkel. Borse in sofferenza

Ai timori di un'uscita della Grecia dalla zona euro, potrebbe aggiungersi oggi la minaccia del Regno Unito di lasciare l'Ue. E' quanto trapela dai media britannici in vista dell’incontro in programma a Londra tra la cancelliera tedesca Merkel e il premier Cameron. C’è attesa oggi anche per la riunione del Consiglio direttivo della Bce a Francoforte: eventuali nuove misure a sostegno degli Stati come il continuo calo del prezzo del petrolio, infatti, tengono sotto scacco le borse. Ieri nuova giornata difficile. Il servizio di Gabriella Ceraso:

Falliscono il rimbalzo dunque, per la terza giornata consecutiva, le borse europee, eccetto Francoforte, insieme a quelle asiatiche tutte sotto l’1%: si teme anche per l’apertura di oggi su cui oltre al continuo calo a picco del greggio, che ieri ha toccato 48 dollari a barile, pesa la riunione del direttivo della Bce con la discussione sulla politica monetaria europea e la liquidità finanziaria della Grecia, il cui futuro post voto resta un interrogativo. L’Ue, con Katainen e Schultz, insiste :irrevocabile la permanenza nell’eurozona, si attenda il voto del 25 gennaio e poi si discuta col nuovo governo. Mentre da Atene risponde il leader della sinistra radicale Tsipras in testa ai sondaggi. "La mia Grecia non danneggerà l’Ue" rassicura in un'intervista al Corriere della Sera:"rispetteremo gli impegni ma puntando a crescita e cancellazione del debito pubblico, non all’austerity". E oggi alle voci sulla possibile cosiddetta Grexit potrebbero unirsi quelle sulla stessa sorte di Londra: è la minaccia che il premier Cameron potrebbe presentare alla cancelliera Merkel incontrandola a Downing street. Sul tavolo, appoggio e rassicurazioni sul tentativo tedesco di riforma dell'Unione e sul ritorno di alcune competenze da Bruxelles a Londra.