2015-01-04 10:30:00

Pakistan: il 2015 proclamato “Anno della Pace”


Eminenti organizzazioni impegnate a promuovere il dialogo interreligioso in Pakistan hanno proclamato il 2015 “Anno della Pace”. Lo riferisce all’agenzia Fides il frate francescano, padre Francis Nadeem, provinciale dei Cappuccini in Pakistan, promotore del Consiglio per il Dialogo Interreligioso nato a Lahore, capitale della provincia del Punjab pakistano.

Preghiera per la pace e contro il terrorismo
Il Consiglio per il Dialogo interreligioso, il forum “United Religious Initiative”, la “Peace Foundation”, il movimento islamico “Minjah-ul-Quran” hanno dichiarato solennemente di osservare il 2015 come “Anno della pace”. La dichiarazione è stata letta e diffusa nel corso di un incontro di preghiera interreligiosa intitolato “Preghiamo per il Pakistan”, guidato da padre Nadeem e dal leader islamico sufi Pir Shafaat Rasool a Lahore. L'obiettivo dell’incontro e di tutto l’Anno della Pace sarà quello di pregare e operare per la pace, la solidarietà, la riconciliazione, l'armonia interreligiosa e l'eliminazione del terrorismo dal Paese.

La preghiera di San Francesco
I partecipanti, accendendo insieme un cero, si sono impegnati a rinnovare gli sforzi nel perseguire la pace in Pakistan a tutti i livelli, sensibilizzando le coscienze, i membri delle proprie organizzazioni e tutti i cittadini. Soprattutto, hanno rinnovato la promessa di continuare a pregare insieme per la pace e l’armonia nel Paese. Nel 2015, tutti si impegneranno a organizzare seminari, conferenze, marce, iniziative culturali, concorsi per bambini, incontri interreligiosi “in modo che il nostro amato Paese diventi una culla di pace e tutti i cittadini vivono senza paura, contribuendo al progresso e alla prosperità”. I presenti, leader cristiani e islamici, hanno anche recitato insieme la preghiera attribuita a San Francesco d'Assisi “Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace”. (P.A.)








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