È alta la tensione in Gambia dove il presidente Yahya Jammeh è rientrato nella notte a poche ore da quello che i vertici militari hanno denunciato come un fallito colpo di Stato. Fonti della sicurezza hanno riferito che Jammeh è atterrato nella capitale dopo uno scalo a N’Djamena in provenienza da Dubai, dove si trovava in visita privata. Si è quindi presentato al palazzo presidenziale dove gli sono stati mostrati i corpi degli assalitori uccisi ieri, ma avrebbe scelto di non rilasciare dichiarazioni in merito.
Si teme reazione del Presidente
Le stesse fonti hanno riferito di un clima di preoccupazione per come il Presidente,
che guida il Paese da oltre 20 anni, possa reagire se si dovessero confermare falle
al sistema di sicurezza.
Golpe tentato da un ex capitano disertore
Stando alle informazioni diffuse da Banjul, un gruppo di uomini armati ha attaccato
il palazzo presidenziale martedì attorno alle 03:00, ora locale; sulle pareti dell’edificio
sono visibili fori di proiettile. Erano guidati da un ex capitano identificato con
il nome di Lamin Sanneh, un disertore che secondo i militari è stato ucciso nel corso
dell’attacco, respinto dalle forze lealiste. (F.B.)
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