L. Stabilità, lo Stato fa cassa col gioco d'azzardo

"Le modifiche al disegno di legge di stabilità 2015” hanno un effetto neutro sui saldi. E' quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio dei ministri che all'alba ha approvato la Nota di variazione al bilancio di previsione dello Stato. Per il ministro dell’Economia Padoan, questa legge dimostra che l’Italia è affidabile. Tra le tante misure previste, preoccupa l’aumento dell’offerta di gioco d’azzardo. Alessandro Guarasci

Il premier Renzi è soddisfatto di questa legge di Stabilità. “Abbiamo respinto l’assalto alla diligenza - dice il premier – Abbiamo tolto 18 miliardi di tasse”.

Ma lo Stato pensa anche a come fare cassa, aumentando l’offerta di gioco d’azzardo. Dunque più sale, più giochi, nuove concessioni. Basta dire che sarà anticipata al 2015 la gara per il Lotto con un gettito di 350 milioni di euro. Il giro d’affari è impressionate: circa 90 miliardi di euro, è quanto gli italiani spendono ogni anno in slot, videopoker e quant’altro.

Nella legge di Stabilità però arrivano anche 50 milioni per curare chi ha malattie legate alla dipendenza da gioco d’azzardo. Matteo Iori della Campagna Mettiamoci in Gioco

“Per la prima volta un governo decide di finanziare un intervento sul gioco e quindi finalmente i servizi pubblici  potranno anche trattare i giocatori patologici, così come trattano altre forme di patologie. Avremmo però preferito che questo Fondo non fosse legato a 50 milioni di euro in meno che vengono quindi tagliati quindi alla sanità, ma venissero da fondi extra sanitari, dei soldi aggiuntivi che magari venissero da quelli che sono i ricavi del gioco d’azzardo”

Ora serve una legge più organica che introduca queste patologie nei Livelli Essenziali d’assistenza, al pari di altre dipendenze come l’alcolismo.