Ucraina regge la tregua dopo 7 mesi di conflitti

Si profila un punto di svolta nella crisi in Ucraina orientale. Le armi finalmente tacciono. Presto si avranno a Minsk nuovi colloqui tra le parti. il servizio di Giuseppe D’amato 

“Per la prima volta in sette mesi è vera tregua”. Così il presidente Petro Poroshenko. “Questa – ha continuato il leader ucraino – è stata la prima notte nella quale non vi sono stati morti o feriti tra i nostri militari”. Dalla mattina di martedì scorso le parti in causa hanno infatti concordato un nuovo cessate il fuoco sotto l’egida dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. Un round di colloqui a Minsk è previsto dall’ultima intesa, ma non è stata stabilita la data di inizio. Probabilmente si attendeva la vera fine di tutti gli scontri. Ieri i governativi avevano denunciato la rottura della tregua da parte dei separatisti in 22 casi, mentre questi ultimi accusavano Kiev di averla violata per 3 volte. Adesso le rispettive artiglierie dovranno ritirarsi dalla linea del fronte. Negli ultimi giorni russi, ucraini e separatisti hanno di molto moderato il tono delle rispettive dichiarazioni.