Italia in sciopero. Revocata la precettazione dei ferrovieri

In tutta Italia lo sciopero generale di otto ore proclamato da Cgil e Uil  contro la legge di Stabilità e il Jobs act. Il ministro dei Trasporti Lupi ha revocato la precettazione dei ferrovieri. Intanto il Consiglio dei ministri discute oggi nuove misure contro la corruzione, in seguito alle indagini su Mafia Capitale. Il servizio di Giampiero Guadagni:

Scuola, sanità, trasporti, uffici pubblici. Riguarda tutti i settori lo sciopero di oggi indetto da Cgil e Uil contro le politiche economiche del governo. 54 le manifestazioni in tutta Italia. Il leader della Uil Barbagallo interviene a Roma, quello della Cgil Camusso a Torino. E proprio la Camusso ieri ha avuto uno scontro a distanza con il ministro Lupi sulla precettazione dei ferrovieri, poi ritirata, anche per la mediazione del premier Renzi, che ha detto: il diritto di sciopero non si tocca, noi rispettiamo anche quello di oggi anche se non siamo d’accordo. Renzi stasera intanto presiederà il consiglio dei ministri convocato per discutere nuove misure contro la corruzione e assicura il pugno duro, dopo le vicende di Mafia Capitale. L’inchiesta intanto continua. Ieri altri due arresti: l’accusa riguarda la gestione di cooperative da parte della cupola romana insieme alla ‘ndrangheta. E il procuratore capo di Roma Pignatone annuncia altre operazioni in tempi rapidi.   Mentre il prefetto Pecoraro ipotizza il commissariamento degli appalti.