2014-12-09 17:04:00

Padoan: accordo su bilancio Ue 2015


"Grazie alla presidenza italiana abbiamo raggiunto un accordo sul bilancio europeo 2014-15 che permette di pagare le bollette arretrate, salvaguardare i bilanci dei paesi membri e trovare risorse per il rilancio della crescita". Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, all’Ecofin a Bruxelles. Il servizio di Debora Donnini:


Dai 28 paesi dell’Unione europea arriva l’accordo sul bilancio 2015 e sugli emendamenti per quello del 2014, consentendo così il pagamento delle fatture sospese per servizi già erogati, pari a oltre 28 miliardi. Lo annuncia il ministro Padoan secondo cui è stata trovata "una soluzione strutturale che permetterà di evitare questi problemi in futuro", ovvero di accumulare ogni anno arretrati non pagati. In merito, poi,  allo sforzo in più chiesto ieri all’Italia dall’Eurogruppo entro marzo per ridurre il debito, Padoan spiega che la questione ha a che fare con l’efficacia delle misure già adottate. Non è quindi necessaria alcuna manovra aggiuntiva.  Sul punto, è tornata oggi Angela Merkel parlando al congresso della Cdu a Colonia: "Se alla fine non rispetteremo quello che abbiamo deciso durante la crisi – afferma - provocheremo dei dubbi e questo sarà negativo per l'Europa. Questo è il motivo per cui noi vogliamo il rispetto delle regole". Per il resto, a causa di mancato accordo  l’Ecofin ha rinviato la decisione sulla Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. Intesa invece sulla revisione della direttiva sulle società madri e le loro filiali e sullo scambio obbligatorio di informazioni tra le autorità fiscali europee, che mette fine alla pratica del segreto bancario in Europa. E in un documento sulla disoccupazione giovanile in Europa, il Fondo monetario internazionale spiega che la crescita "da sola non risolve il problema", serve anche la riduzione della protezione dei contratti a tempo indeterminato. 








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