2014-12-02 08:08:00

Ucraina: dopo i combattimenti tregua a Donetsk e Lugansk


Nuova giornata di scontri ieri nell’est dell’Ucraina tra miliziani indipendentisti filorussi ed esercito di Kiev. Particolarmente aspri i combattimenti nella zona dell’aeroporto di Donetsk. La giornata si è poi conclusa con un parziale cessate-il-fuoco. Nuovo monito alla Russia di Unione Europea e Stati Uniti a non interferire nelle vicende ucraine Secondo l'Osce, tregua anche nell'autoproclamata repubblica di Lugansk tra indipendentisti ed esercito ucraino. La tregua andrà in vigore dal prossimo 5 dicembre. Ci riferisce Giancarlo La Vella:

L’aeroporto di Donetsk, un vero campo di battaglia. Una battaglia scatenata ieri da dalle milizie indipendentiste, secondo le autorità militari ucraine, con l’appoggio delle forze di sicurezza di Mosca. Obiettivo: conquistare l’importante baluardo ancora nelle mani di Kiev. Una situazione che ha subito suscitato le preoccupate reazioni internazionali. Il neo presidente del Consiglio Europeo, il polacco Tusk, e il presidente statunitense Obama hanno rivolto un appello congiunto alla Russia, affinché ritiri le sue truppe dall'Ucraina. A fine giornata la tregua che ha posto fine agli scontri, ma la situazione rimane ad alta tensione. E mentre Mosca starebbe aprendo altre basi in Crimea, sulla Russia si fanno sentire gli effetti delle sanzioni e del calo del prezzo del petrolio. Il rublo è in caduta libera: meno 30% in un anno. 








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