A Hong Kong proteste dei giovani finiscono in scontri

Dopo due mesi di manifestazioni, ad Hong Kong nella notte i giovani si sono scontrati duramente con la polizia. E' degenerata, dunque, nella violenza piu' cieca la protesta finora democratica ad Occupy Central. Il servizio di Fausta Speranza

Manganellate, percosse, idranti, una quarantina di feriti, decine di arresti e spruzzi di gas urticante e liquido lacrimogeno considerato da un infermiere sul campo "fino a sei volte piu' potente di quelli normalmente in uso alle forze dell'ordine". Centinaia di studenti hanno cercato di occupare il tunnel di Lung Wo e di circondare gli edifici governativi, per impedire l'accesso all'esecutivo di governo. La polizia – secondo i testimoni - ha reagito con estrema durezza: li ha letteralmente ricacciati nell'area principale delle proteste, ad Admiralty, dove hanno sede uffici governativi e parlamentari.  Da due mesi gli studenti del gruppo Scholarism e della Federazione degli Studenti di Hong Kong occupano alcune delle principali strade rivendicando libere elezioni per il 2017: mentre le autorità locali hanno presentato liste decise da Pechino. All’alba, sotto una pioggia incessante, i leader della protesta ammettono di aver sovrastimato le forze.  Il diciottenne volto-simbolo della protesta Joshua Wong e due ragazze annunciano lo sciopero della fame a tempo indeterminato, dicendo di non vedere alternativa "davanti all'indifferenza del governo”. Un’indifferenza che punta al distacco prima o poi della popolazione dalla protesta, considerando il disagio di due mesi di strade bloccate al centro.

 

 

 

Dopo due mesi di manifestazioni, ad Hong Kong nella notte i giovani si sono scontrati duramente con la polizia. E' degenerata, dunque, nella violenza piu' cieca la protesta finora democratica ad Occupy Central. Il servizio di Fausta Speranza

 

 

Manganellate, percosse, idranti, una quarantina di feriti, decine di arresti e spruzzi di gas urticante e liquido lacrimogeno considerato da un infermiere sul campo "fino a sei volte piu' potente di quelli normalmente in uso alle forze dell'ordine". Centinaia di studenti hanno cercato di occupare il tunnel di Lung Wo e di circondare gli edifici governativi, per impedire l'accesso all'esecutivo di governo. La polizia – secondo i testimoni - ha reagito con estrema durezza: li ha letteralmente ricacciati nell'area principale delle proteste, ad Admiralty, dove hanno sede uffici governativi e parlamentari.  Da due mesi gli studenti del gruppo Scholarism e della Federazione degli Studenti di Hong Kong occupano alcune delle principali strade rivendicando libere elezioni per il 2017: mentre le autorità locali hanno presentato liste decise da Pechino. All’alba, sotto una pioggia incessante, i leader della protesta ammettono di aver sovrastimato le forze.  Il diciottenne volto-simbolo della protesta Joshua Wong e due ragazze annunciano lo sciopero della fame a tempo indeterminato, dicendo di non vedere alternativa "davanti all'indifferenza del governo”. Un’indifferenza che punta al distacco prima o poi della popolazione dalla protesta, considerando il disagio di due mesi di strade bloccate al centro.