2014-12-01 14:29:00

Riva del Garda, apre il terzo Festival della famiglia


"L’ecosistema vita e lavoro. Occupazione femminile e natalità, benessere e crescita economica". E’ questo il tema del terzo Festival della famiglia, che si svolgerà il prossimo 5 dicembre a Riva del Garda con un confronto tra personaggi del mondo della politica, dell’impresa del sociale e della cultura. Ma la manifestazione, promossa dall’Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento con il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si apre con un pre-Festival già da oggi , attraverso una serie di workshop, seminari, tavole rotonde, su temi come la conciliazione tra  famiglia e lavoro e i distretti famiglia sul territorio. Marina Tomarro ha intervistato Luciano Malfer dirigente dell’Agenzia per la famiglia:

R. – Il Festival vuole essere un momento di incontro delle famiglie, delle situazioni e delle organizzazioni che dibattono sui temi delle famiglie. Inoltre,  vuole essere soprattutto un momento in cui, rispetto ai temi proposti, si offrono modelli, politiche e azioni concrete messe in campo. Vuole essere un’opportunità di analisi, di approfondimento, di valutazione delle politiche fatte. Quest’anno, approfondiamo il tema della conciliazione vita e lavoro, parliamo di ecosistema, laddove per fare dell’Italia, delle Regioni, dei sistemi dobbiamo un po’ ripensare il modo di pensare le politiche. Non possiamo più pensare a una logica pubblico-privato, ma a una logica pubblico-privato-famiglia-territorio per avere un sistema di opportunità. Il Festival va ad analizzare esperienze già attivate, di successo, per dare delle misure positive rispetto alla negatività che purtroppo oggi vediamo nei nostri dibattiti.

D. – Di cosa ha bisogno la famiglia oggi? In che modo anche le istituzioni possono dare una mano a farla crescere?

R. – Ripensando le politiche per la famiglia. Le politiche per la famiglia non vengono concepite come politiche sociali, assistenziali: vengono fatte e implementate da tutta l’azione del governo. Quindi, non sono politiche sul bisogno: la famiglia non è un bisogno, è un problema al quale dobbiamo dare una risposta in termini di welfare classico. E' una politica che va a sostenere l’agio, il benessere della famiglia. Per cui, tutta l’azione di un governo fa politica per la famiglia. E proprio questa architettura mette in azione interventi sinergici, costruttivi e propositi, un modello che qui in Trentino – e il Festival è un risultato di questo modello – vede la centralità della famiglia, al centro appunto di tutte le politiche.

D. – Secondo lei, cosa manca al resto delle Regioni italiane per applicare questo modello?

R. – Vedo che in molte regioni di per sé c’è una grande azione. Abbiamo dei contatti con Regioni che sono molto interessate a implementare modelli, o che hanno già implementato modelli di questo tipo. Probabilmente, è proprio l’architettura delle "polis": si è più forti all’interno dell’azione di governo nel proporre politiche di questo tipo. Questo è un primo elemento. Il secondo elemento è la sussidiarietà orizzontale, il forte coinvolgimento con le associazioni delle famiglie nel progettare e valutare le politiche per la famiglia. Qui serve quell’azione di coraggio e propulsione che dobbiamo dare alle nostre azioni locali per credere veramente in queste politiche. Forse dobbiamo osare un po’ di più.

D. – E durante il Festival viene data voce anche a quelle che sono le famiglie numerose. Per loro invece, secondo lei, che cosa si potrebbe fare di più?

R. – Per le famiglie numerose poi in questo deserto demografico dobbiamo riconoscere loro un ruolo diverso, per cui andare ad individuare i percorsi specifici per riconoscere valore sociale che questi figli generano nelle collettività: sono le persone che domani sosterranno la previdenza di chi oggi lavora. Ecco che allora, in tutti i processi, un’attenzione va sempre alla politica famigliare dentro le politiche famigliari. A livello locale c’è una grande azione di sostegno delle famiglie numerose sono agevolazioni importanti.








All the contents on this site are copyrighted ©.