2014-11-29 08:14:00

Nigeria. Strage alla moschea di Kano: 200 morti, 300 feriti


In Nigeria il movimento estremista islamico Boko Haram torna a colpire chiunque si opponga all’affermazione del proprio disegno politico, anche i musulmani moderati, che sono la maggioranza nel Paese africano. Ieri l’ennesima orrenda strage con un bilancio pesante in vite umane. Forse oltre 200 i morti. Il servizio di Giulio Albanese:

Un attentato che ha visto due kamikaze, appoggiati da una quindicina di uomini armati, colpire la Grande Moschea di Kano, retta da uno dei più noti leader spirituali nigeriani, l’emiro Sanusi Lamido Sanusi, che la scorsa settimana ha dichiarato guerra al gruppo terroristico Boko Haram.  Conosciuto anche come Muhammad Sanusi II, l’emiro ha esortato le popolazioni del nordest della Nigeria, roccaforte dei jihadisti, a prendere le armi contro di loro, affermando il principio della legittima difesa e della sovranità del popolo nigeriano. Ma si è anche inimicato, così,  i vertici dell’esercito, mettendo in dubbio la capacità dei soldati di proteggere i civili. Sanusi Lamido Sanusi è di fatto la seconda autorità religiosa dell’Islam in Nigeria dopo l’emiro di Sokoto e per una serie di vicende più o meno personali è anche in disaccordo con il presidente Goodluck Jonathan. Insomma, le divisioni non mancano in Nigeria e questo non giova alla pace, soprattutto di fronte all’escalation di violenze perpetrate dai jihadisti. 








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