2014-11-27 14:57:00

Scuola, il 17% dei ragazzi smette di studiare, picco al Sud


In Italia ogni anno almeno 110 mila ragazzi tra i 14 e i 17 anni lasciano la scuola. La commissione Cultura della Camera ha concluso un’indagine per inquadrare meglio il problema e proporre delle soluzioni.  Sulla sentenza di ieri della Corte dei Giustizia Europea sui precari, il ministro Giannini ha detto che riguarda circa 15 mila insegnanti. Alessandro Guarasci:

La scuola italiana non ha solo problemi di sicurezza degli edifici o di classi pollaio. I ragazzi che lasciano la scuola troppo presto sono il 17%. Un fenomeno che colpisce soprattutto il Sud con punte del 25% in Sardegna e Campania. I soggetti che sono più a rischio sono maschi, spesso stranieri, con situazioni familiari non facili. Per la Commissione cultura si può arrivare al 10% nel 2020, e allora bisogna rafforzare la formazione professionale, sperimentare nuovi percorsi d’insegnamento, valutare meglio le capacità dei ragazzi, e sostenere delle famiglia in difficoltà. E poi serve abbattere il precariato dei docenti. Secondo il ministro all’Istruzione Stefania Giannini la sentenza di ieri della Corte di Giustizia europea non riguarda i 250mila precari della scuola ma circa 15mila insegnanti che ogni anno coprono "i cosiddetti posti vacanti e disponibili". Una soluzione passa anche attraverso il provvedimento “La Buona Scuola” del governo. Il ministro Giannini:

“Quando si parla di una didattica flessibile, multidisciplinare e di un organico, quindi docenti stabili, e che non siano suddivisi in queste due singolari tipologie di organico di diritto e di organico di fatto, che tanti danni ha combinato nel nostro Paese nel sistema educativo e scolastico, è una risposta concreta”.

Meno dispersione scolastica è anche cruciale per rilanciare l’economia. La presidente della Camera Laura Boldrini:

“Io ritengo che la ripresa del nostro Paese ci sarà quando ci sarà un investimento adeguato nel sistema scolastico, nella cultura. Perché solo così un Paese può riprendersi: solo attraverso questo canale”.

L’abbandono scolastico costa infatti due punti di Pil.








All the contents on this site are copyrighted ©.