2014-11-21 18:26:00

Localizzazione e sviluppo sostenibile


In vista del traguardo del 2015, qual è il bilancio degli Obiettivi del Millennio? E quale lo scenario che l'ONU e i principali attori del mondo dello sviluppo prevedono per i prossimi 15 anni?

L'UN Development Group (UNDG) ha organizzato nel 2014  sei  “dialoghi nazionali”: Localizzazione, Trasparenza e responsabilità, Partnership con la società civile, Ruolo del settore privato, Efficacia delle istituzioni, Cultura. A questo processo hanno partecipato rappresentanti della società civile, settore privato, e in particolare reti d’istituzioni territoriali, municipali, intermedi e regionali di 13 Paesi di Europa Asia, Africa e America latina.

La relazione finale della consultazione sulla Localizzazione, tema discusso a Torino in ottobre, è stato offerto, insieme agli altri, come contributo sostanziale al Segretario Generale delle Nazioni Unite per il rapporto di sintesi finale che sarà  presentato nei prossimi giorni all’Assemblea Generale dell'ONU  e che servirà come base per i negoziati finali tra gli Stati. I futuri obiettivi di sviluppo sostenibili saranno poi adottati dall'Assemblea Generale del settembre del prossimo anno.

A Torino è emersa limportanza e la centralità del territorio, inteso come patrimonio di storia, identità e tradizioni. L’insieme delle reti – istituzionali, sociali, economiche – che lo compongono, costituisce il grande potenziale non solo in termini di risorsa ma anche d’innovazione tecnologica e sociale. Un potenziale che si materializza in funzione di quanto sia  in grado di proiettarsi e interagire con la dimensione nazionale e globale. La capacità di mettere in relazione queste tre dimensioni  - locale, nazionale, internazionale - è una sfida che non è nata oggi, ma che oggi acquista una valenza quotidiana, pragmatica, ineluttabile ed ineludibile.

Ne parliamo ai nostri microfoni insieme con Giovanni Camilleri, coordinatore a Bruxelles per il PNUD/UNDP, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e con Emanuele Giordana, giornalista, esperto di sviluppo e portatore del progetto per una Casa della Società Civile a Kabul,  in Afghanistan.

 








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