2014-11-18 16:03:00

Acqua è vita. Un bene e un diritto di tutti, troppo spesso negato


Più del 90% del consumo mondiale di acqua è concentrato in pochi Stati. In Italia ne consumiamo ogni giorno 400 litri a testa, ma chi nasce in Etiopia ha solo il 50% di possibilità di avere accesso ad una fonte d’acqua potabile. In Kenya, il 60%.

Il Corno d’Africa è tra le regioni più colpite dal cambiamento climatico e ciclicamente si manifestano delle drammatiche siccità, come quella del 2011, quando le piogge sono mancate per un anno e mezzo e 11 milioni di persone sono rimaste senza acqua né cibo.L’associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA opera in queste due regioni con la costruzione di infrastrutture idriche e la diffusione di competenze per una gestione autonoma delle opere realizzate.Dal 10 al 26 novembre tutti possono contribuire al progetto “Acqua è Vita” per portare acqua ad altre 10 mila persone in Kenya e in Etiopia.

In Kenya, LVIA è impegnata nella regione di Isiolo, una regione isolata, dove solo il 43% delle famiglie vive nella vicinanza di un pozzo e solo 1 famiglia su 10 ha a disposizione acqua pulita e potabile. La mortalità infantile supera il 5% a causa di malattie, come la diarrea, provocate dall’uso di acqua non potabile. Durante i periodi secchi, quando il fiume Ewaso Ng'iro si prosciuga, si acuiscono conflitti per l’uso delle poche fonti disponibili. L’intervento proposto da LVIA prevede di proteggere, riparare e ripulire 5 fonti d’acqua e d’installare i relativi dispositivi di pompaggio, permettendo a 2.500 persone di avere un accesso vicino al villaggio a fonti d’acqua potabile e sicura.

In Etiopia, LVIA è impegnata nell’area del West Arsi con il potenziamento dell’acquedotto. La linea attuale si estende per 40 Km, serve 30 villaggi e 3 cittadine per un totale di 210mila persone. Viene alimentata da 6 pozzi profondi che, seppure mantenuti in funzione 20 ore al giorno, non garantiscono una quantità d’acqua sufficiente per tutta la popolazione dell’area. In West Arsi, ogni persona ha a disposizione appena 10 litri di acqua al giorno. D’intesa con le autorità locali, LVIA si è resa disponibile a realizzare un pozzo profondo con un sistema pompa-motore da connettere alla linea acquedottistica e migliorare così la disponibilità d’acqua potabile per oltre 7.500 persone. 








All the contents on this site are copyrighted ©.