Tribunale vaticano condanna economo di Santa Maria Maggiore

Il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha condannato ieri, in primo grado a 3 anni e 2 mesi, mons. Bronislaw Morawiec, economo del Capitolo di Santa Maria Maggiore, per truffa aggravata a fine di vantaggio personale. E’ quanto ha dichiarato il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, interpellato sulla questione. Per ora la condanna – ha precisato - non è esecutiva poiché l'imputato ha presentato appello.

Com’era stato spiegato in occasione della prima udienza del processo, il 5 luglio scorso – ricorda padre Lombardi -  la Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, organismo competente per la revisione dei bilanci e la corretta amministrazione degli enti della Santa Sede, aveva riscontrato irregolarità nell’amministrazione della Basilica di Santa Maria Maggiore e d’accordo con l’arciprete, card. Abril y Castelló, aveva condotto un’indagine. Gli addebiti risultati nei confronti di mons. Morawiec erano apparsi meritevoli di una iniziativa giudiziaria da parte del Tribunale Vaticano, per la quale il Capitolo della Basilica si era costituito parte civile.

La risolutezza con cui si è proceduto da parte delle autorità vaticane competenti – ha detto padre Lombardi - indica una chiara volontà di affermare le esigenze della correttezza e trasparenza amministrativa.