2014-11-14 19:21:00

Onu accusa l'Is di crimini di guerra e contro l'umanità


I combattenti del cosiddetto Stato Islamico sono responsabili in Siria  di "crimini di guerra e crimini contro l'umanita'". Lo afferma la Commissione di inchiesta dell'Onu sulla Siria in un rapporto reso noto oggi a Ginevra. Intanto le forze del governo iracheno sono riuscite a espellere i jihadisti dell’Is dalla cittadina di Baiji, nel nord del Paese. Massimiliano Menichetti:

Una lista scioccante di orrori, documentati da circa 300 testimonianze di vittime e testimoni, tra cui: omicidi di massa contro gruppi etnici e religiosi, decapitazioni, violenze sessuali. L’Onu nel rapporto presentato oggi a Ginevra ritiene i jihadisti responsabili di  "crimini di guerra e contro l'umanità" e chiede l’attivazione di meccanismi internazionali, compresa la Corte penale, affinché i capi del cosiddetto Stato islamico rispondano di tali efferatezze. In Siria e in  Iraq intanto non cessano i combattimenti. L'esplosione di un'autobomba ha causato la morte di 14 persone e il ferimento di altre 35 in una zona centrale a maggioranza sunnita di Baghdad, mentre le forze del governo iracheno, sostenute dai gruppi tribali, sono riuscite a espellere i jihadisti dalla cittadina di Baiji, nel nord del Paese. In Siria invece 18 persone sono morte in scontri armati e bombardamenti nella regione di Damasco, mentre nell’est i jihadisti hanno decapitato un alto dirigente dell’Is colpevole di "appropriazione indebita di denaro pubblico”.








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