Riforme, Ue all'Italia: progetti ambiziosi ma serve piena adozione

"Il debito molto elevato è un peso grande per l'economia italiana”, “le riforme e la spending review hanno esiti incerti”. Cosi' la Commissione Ue nel rapporto sugli squilibri macroeconomici italiani. Il servizio di Debora Donnini:

"I progressi dei prossimi mesi nelle riforme sono cruciali" alla Ue per valutare se l'Italia sta facendo il suo dovere per affrontare gli squilibri, ma Bruxelles mette in guardia da "colli di bottiglia istituzionali e barriere nell'attuazione" che rimanderebbero i benefici. E' quanto si legge nel rapporto sugli squilibri macroeconomici italiani, che guarda anche alla Legge di Stabilità. L’Unione Europea sottolinea che il governo italiano ha avviato le riforme ma i risultati rimangono incerti perché  “diverse misure ambiziose che potrebbero rappresentare un cambio di passo attendono ancora  la piena adozione o un ulteriore decreto di attuazione”. Incertezza significativa" pesa anche sulla spending review. In ritardo anche le privatizzazioni. Intanto continua il percorso parlamentare della legge di Stabilità, con una sforbiciata da parte della commissione Bilancio della Camera a 1.600 dei 3.700 emendamenti presentati dai parlamentari.