2014-11-07 19:20:00

Il lavoro non sia terreno di scontro: così il premier Renzi


"Guai a pensare che si possa fare del mondo del lavoro il terreno dello scontro". Il premier Renzi ribadisce l’appello già lanciato nei giorni scorsi e chiede la "capacita' di non mettere gli uni contro gli altri".  E da Torino interviene il ministro del Lavoro, Poletti. Il servizio di Fausta Speranza

Poletti assicura: "Stiamo facendo tutto ciò che è possibile e utile - ha assicurato - per dare una mano ai lavoratori sia per quanto riguarda il decreto sulla cassa integrazione in deroga, che è già pronto, sia per le prospettive".  In particolare Poletti incontra una delegazione di lavoratori dell’azienda De Tomaso. Sono in attesa della cassa in deroga autorizzata ad agosto: manca la firma del ministero dell'Economia per sbloccare i pagamenti degli stipendi. Il ministro nega che sia un'impasse: le crisi aziendali sono molte e necessariamente le procedure sono complesse, spiega affermando che è una questione di giorni. Intanto per l'Ast, l’acciaieria di Terni, sembra aperto uno spiraglio positivo. L'azienda si è impegnata al pagamento degli stipendi di ottobre entro lunedi' e a modificare il piano industriale con 100 milioni in più di investimenti e il mantenimento dei due forni. Aperture che hanno permesso il riaprirsi della trattativa: le parti infatti si risiederanno al tavolo lunedì prossimo.

Resta da dire che sul tema lavoro, sul piano internazionale è intervenuta il direttore generale Fmi, Christine Lagarde: a fianco della sorveglianza su inflazione, occupazione e crescita devono essere le priorita' per i leader dell'economia mondiale, - ha detto e "tutte le leve devono essere usate", in una combinazione di "politica monetaria" e di "politica fiscale ricalibrata".  








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