2014-11-07 12:37:00

Casero: delega fiscale entro marzo, sì al fattore famiglia


"I decreti attuativi della delega fiscale saranno più di 13". Lo ha detto il premier Renzi durante la cena di finanziamento del Pd ieri sera a Milano. Renzi ha parlato  di un sistema fiscale “arzigogolato”. Anche il direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi ieri ha ribadito che bisogna semplificare, annunciando che l'attuazione di una maggiore tracciabilità dei pagamenti porterà al superamento degli scontrini fiscali. Alessandro Guarasci ha sentito il viceministro all’Economia Luigi Casero:

D. - Viceministro Casero, lei ci crede all'abolizione degli scontrini fiscali?

R. - Sì, nell’ambito del fisco telematico, cioè della informatizzazione del fisco e dell’uso della tecnologia, noi ipotizziamo che, in futuro, si possa avere un rapporto telematico fra piccole aziende, contribuenti e fisco in modo tale da eliminare tutta una serie di procedure che in questo momento sono burocratiche e amministrative e che appesantiscono il rapporto. Attraverso, dicevo, la informatizzazione si può mantenere il controllo, si può avere un controllo, senza dover avere tutti questi oneri.

D. - Ma ad oggi, secondo lei, ci sono le infrastrutture o vanno costruite?

R. - Adesso è necessario presentare e preparare il progetto e poi le infrastrutture si possono definire, si possono costruire, ci possono essere e nel giro di qualche anno si può arrivare all’implementazione totale di tutto il progetto. Sicuramente la tecnologia sta avanzando, giorno dopo giorno, e quindi l’uso di questi strumenti permette di facilitare molto la realizzazione di questo obiettivo.

D. - Nei giorni scorsi c’è stato un certo allarme per una non piena attuazione della delega fiscale: lei è preoccupato e se sì su quali punti?

R. - No, noi pensiamo di arrivare ad attuarla completamente entro fino marzo.

D. - Ci saranno novità, secondo lei, per quanto riguarda il cosiddetto “fisco familiare” oppure il fattore famiglia: insomma, che cosa ci dobbiamo aspettare?

R. - E’ uno degli obiettivi del governo, quello di cercare di inserire il fattore famiglia nella nuova procedura fiscale. Chiaramente è un obiettivo che deve essere raggiunto negli equilibri e con gli equilibri di bilancio attuali, che sono difficili da mantenere. Però ci si deve lavorare, perché comunque è una cosa che vuole il Paese.

D. - Insomma, non ci fermiamo al bonus bebè?

R. - Il bonus bebè è un primo passaggio ed è un primo passaggio importante per cercare di premiare le nasciate e cercare di favorire le nascite. Nel frattempo si deve cercare, come obiettivo di medio periodo, cioè come obiettivo a cui tendere, di far sì che la famiglia e i vari componenti della famiglia siano considerati dal punto di vista del fisco e che quindi venga premiata la famiglia e la famiglia con tanti componenti.

D. - Ci dobbiamo aspettare novità per quanto riguarda le sanzioni nei confronti delle frodi fiscali?

R. - La strategia è di attacco forte e deciso nei confronti della frode fiscale, nei confronti di tutto ciò che viene fatto a livello di frode e di dolo nell’evasione, cercando invece di avere un rapporto più amichevole col contribuente che o fa degli errori formali o cerca di collaborare con il fisco.








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