2014-11-04 08:26:00

Ucraina: alta la tensione dopo il voto dei separatisti


Tensione alta dopo il voto nell’est dell’Ucraina che ha legittimato il potere dei separatisti. Unione Europea e Usa parlano di elezioni illegali e criticano Mosca che ha ignorato i moniti occidentali a non sbilanciarsi. Da parte sua, il presidente ucraino Poroshenko denuncia lo scrutinio come una "grossolana violazione" degli accordi di Minsk, annunciando che Kiev rivedra' i propri impegni.  Giuseppe D’Amato:

La reazione di Kiev alle elezioni nei territori in mano ai separatisti ed alle prime dichiarazioni dei neo leader, che oggi presteranno giuramento, non si è fatta attendere.  Quelle consultazioni, ha spiegato il presidente ucraino Poroshenko, possono far deragliare “l’intero processo di pace”. Il rischio di ripresa immediata delle ostilità è a questo punto altissimo. A seguito degli accordi di cessate il fuoco di Minsk del 5 settembre scorso Kiev ha accordato uno statuto speciale ai distretti controllati dai separatisti della durata di tre anni. Per prima cosa Poroshenko è adesso intenzionato a cancellare questa prerogativa. Il 7 dicembre prossimo si sarebbero dovute tenere in tutto il Donbass e nella regione di Lugansk – in mano governativa e ribelle - elezioni generali locali secondo la legge ucraina. Europei ed americani appoggiano Kiev. I russi invece hanno riconosciuto come legale l’esito del voto separatista e chiedono il rispetto della volontà popolare. All’Onu Mosca ha bloccato una dichiarazione sulla consultazione di domenica passata. 

 

 

 








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