2014-11-04 19:21:00

Il governo disposto a rivedere i tagli agli enti locali


Il governo sarebbe disposto a rivedere i tagli ai comuni previsti in Legge di Stabilità. La novità arriva alla fine dell’incontro tra Anci ed esecutivo di questo pomeriggio. Portato a 400 milioni, poi, il Fondo per la non autosufficienza. Intanto si riaccendono le polemiche tra Italia ed autorità europee sul rispetto dei vincoli di bilancio. Giampiero Guadagni

Ancora botta e risposta sulla linea Bruxelles-Roma. Il nuovo presidente della Commissione europea Juncker lancia una frecciata a Renzi, a proposito di una esternazione del premier italiano all’ultimo Consiglio europeo. ”Non sono il capo di una banda di burocrati: sono il presidente di una istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi”, dice Juncker nel giorno in cui la Commissione presenta le previsioni economiche autunnali. Previsioni che per l’Italia sono tutt’altro che rosee. L’anno prossimo il debito raggiungerà il massimo storico per poi però scendere.

Rivisto al rialzo il deficit, tagliate le stime della ripresa, con il pil quest'anno ancora a meno 0,4%. Preoccupa il tasso di disoccupazione che si riflette nell'attività economica depressa. Un segnale di fiducia arriva dal commissario agli affari economici Moscovici, che sottolinea: “Il fatto che la bozza di legge di stabilità non sia stata respinta è la prova che alcuni sforzi sono stati fatti, vedremo se sufficienti”.

E per la legge di stabilità è una settimana strategica: i partiti mettono a punto gli emendamenti mentre sono in corso le audizioni di enti locali e parti sociali. Molto preoccupati i comuni anche se per il presidente dell’Anci Fassino ci sono passi avanti sull'allentamento del patto di stabilità. Per l’Unione delle province senza correzioni sarà impossibile mantenere servizi fondamentali come strade, scuole e trasporto pubblico locale. Critici anche i sindacati che, pur con toni diversi, parlano di manovra inadeguata e chiedono un vero piano lavoro.

Dopo la protesta di questa mattina dei malati di Sla davanti al ministero dell’Economia in via XX settembre a Roma, il governo ha dato l’annuncio dell’aumento del Fondo di non autosufficienza. Il fondo verrà incrementato fino a 400 milioni di euro. In una nota del governo si sottolinea che si tratta della cifra più alta impegnata in questo ambito.








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