2014-11-01 14:01:00

Nigeria, studentesse rapite da Boko Haram costrette a sposarsi


Uno dei leader del movimento islamista Boko Haram, Abubakar Shekau, ha negato  l'esistenza di un accordo con il governo nigeriano e ha riferito che le oltre 200 studentesse rapite in Nigeria dal gruppo sei mesi fa sono state date in moglie ai loro sequestratori.  L’esponente di Boko Haram ha poi aggiunto che le studentesse, per la stragrande maggioranza di fede cristiana, sono state convertite all'Islam e “hanno già imparato due capitoli” del Corano. Il video contenente queste affermazioni smentisce il governo nigeriano che, due settimane fa, aveva sostenuto di aver siglato con il gruppo integralista un accordo per il cessate il fuoco e che gli islamisti erano pronti a rilasciare la ragazze, per la cui liberazione si è mobilitato il mondo intero. Nel filmato viene inoltre annunciato che il gruppo tiene in ostaggio anche un cittadino tedesco, rapito a luglio nello Stato di Adamawa, nel nord-est della Nigeria.

Intanto quasi ogni giorno sul terreno si segnalano attacchi dei terroristi islamici: ieri a Gombe, 10 persone sono morte per lo scoppio di un’autobomba e la settimana scorsa milizie integraliste hanno preso il controllo della cittadina di Mubi, facendo diverse razzie e devastazioni. Mentre nella città di Biù gruppi di autodifesa civili hanno ucciso 41 membri di Boko Haram.








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