Sciopero di 8 ore della Fiom, si riapre la trattativa per Ast

La Fiom, il sindacato metalmeccanici della Cgil, proclama uno sciopero di 8 ore da svolgersi entro novembre contro il Jobs Act. Intanto sembra esserci uno spiraglio nella vicenda delle acciaierie Ast di Terni. Alessandro Guarasci

Due grandi manifestazioni nazionali da svolgersi in modo indicativo il 14 novembre a Milano e il 21 novembre a Napoli. Lo ha deciso il Comitato centrale della Fiom, che sempre per novembre proclamerà lo sciopero generale. La data sarà comunicata tra una decina di giorni. Un’iniziativa per contrastare le misure contenute nel 'jobs act' e per chiedere una diversa politica economica e industriale.

Questo nonostante, ieri, per le acciaierie Ast di Treni siano arrivate notizie positive. L’azienda è disposta a rivedere il piano industriale e i licenziamenti. Dunque non più 550 esuberi, come dice il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, ma “al massimo 290”.

Di questi 140-150 hanno già accettato la mobilità volontaria. Il segretario della Fiom Landini prende atto della disponibilità ma vuole avere un riscontro concreto. Interviene anche il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, convinto che la voce degli operai di Terni sia da prendere con tanta serietà", tante persone hanno paura di perdere il lavoro e mettere in crisi la sussistenza dignitosa delle proprie famiglie".