2014-10-29 08:29:00

Zambia: morto a Londra il Presidente Michael Sata


Il Presidente dello Zambia, Michael Sata, è morto ieri sera a Londra, dove era ricoverato per cure mediche. Aveva 77 anni e guidava il Paese dal 2011. La notizia della morte è stata confermata all'agenzia Misna da fonti del partito di governo Popular Front (Pf) a Lusaka.

Sata era da tempo in cattiva salute, tanto da aver dovuto saltare impegni ufficiali come la partecipazione all’ultima Assemblea generale dell’Onu e il 19 ottobre aveva lasciato il Paese, accompagnato dai familiari più stretti per essere ricoverato nell’ospedale Edward VII capitale britannica. Questo gli aveva impedito di partecipare, tra l’altro, alle cerimonie per il cinquantenario dell’indipendenza del Paese il 24 ottobre.

Nato nel 1936 nell’allora colonia britannica della Rhodesia del nord, educato in scuole cattoliche, secondo vari media del Regno Unito in gioventù avrebbe lavorato in una stazione ferroviaria di Londra come inserviente e in varie fabbriche di automobili prima di far ritorno in Zambia ed arruolarsi nella polizia locale. La sua carriera politica era cominciata nell’allora partito unico United National Independence Party – per cui era stato governatore di Lusaka e deputato – ma con l’introduzione del multipartitismo aveva militato anche nel movimento d’opposizione Mmd (Movement for Multiparty Democracy) prima di fondare il Popular Front.

Soprannominato ‘Re Cobra’ per il suo stile comunicativo, Sata si era candidato quattro volte alla Presidenza della repubblica, ma era stato eletto solo a settembre 2011, sconfiggendo l’allora presidente Rupiah Banda. Si apre ora il problema della successione costituzionale. Secondo alcuni, il posto del Presidente non potrebbe essere preso dal suo vice Guy Scott, bianco, in quanto di origine europea anche se nato in Zambia. Durante l’ultima assenza di Sata i poteri presidenziali erano stati esercitati dal ministro della Difesa Edgar Lungu. (R.P.)








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