In Brasile si riconferma Presidente Dilma Roussef

In Brasile ieri si è svolto l’atteso ballottaggio per la guida del Paese tra la Presidente Dilma Roussef e il candidato conservatore Aecio Neves. I brasiliani hanno deciso di non cambiare rotta, la Roussef ha ottenuto la rielezione, ma con uno strettissimo margine di preferenze: 51,64% contro il 48,36. Ci riferisce Francesca Ambrogetti:

Dilma Roussef, erede di Lula, governerà altri quattro anni. Ma lo farà in un Paese politicamente spaccato in due e alle prese con una crisi economica senza precedenti da quando la sinistra è al potere. L’ambientalista Marina Silva, il terzo personaggio della scena elettorale brasiliana,  aveva invitato a votare l’opposizione. Ma il suo appello non è bastato. Durissima e combattuta la campagna con gravi accuse incrociate di corruzione a tutti i livelli: un altro dei problemi che dovrà affrontare Dilma nel secondo mandato. La priorità è unire il paese in un progetto onesto per la dignità di tutti gli abitanti, ha detto Neves, subito sopo aver ammesso la sconfitta. Mentre la presidente ha lanciato un appello a tutti per proseguire insieme la costruzione del presente e il futuro del Brasile. La scelta della continuità degli elettori  è stata accolta con entusiasmo dai governi affini di molti Paesi del continente che promuovono la “patria grande” latinoamericana. Ma probabilmente con malumore da parte degli Stati Uniti. Difficili infatti da tempo i rapporti tra i due Paesi.