2014-10-20 07:59:00

Ebola: guarita infermiera spagnola. Ue, aiuti a ong africane


E’ guarita l’infermiera spagnola colpita dal virus Ebola: negativi i nuovi test a cui è stata sottoposta ieri all’ospedale Carlo III di Madrid, dove è ricoverata dallo scorso 6 ottobre. E mentre l’Organizzazione mondiale della Sanità ha ammesso errori nell’affrontare l’emergenza, l’Unione Europea pensa ad una strategia comune per aiutare le ong africane impegnate nella lotta all’epidemia. Il servizio di Elvira Ragosta: 

 "Dovremmo almeno prendere in considerazione l'invio di una missione civile dell'Unione nei Paesi colpiti”. E’ l’auspicio del ministro degli Esteri tedesco Steinmer alla vigilia di un incontro con gli omologhi europei, oggi in Lussemburgo, in cui si discuterà la proposta di una piattaforma comune per gli stati membri che non hanno una loro struttura nei Paesi maggiormente colpiti dal virus: Liberia, Sierra Leone e Guinea, dove, secondo le stime dell’Oms, Ebola ha fatto più di 4500 vittime. Un’epidemia che la stessa Oms ammette di aver affrontato con miopia, a causa di informazioni poco affidabili, burocrazia e staff incompetente, come trapelato ieri da un documento interno dell’organizzazione. Intanto, negli Stati Uniti il segretario alla Difesa Hagel annuncia la creazione di una squadra militare medica altamente specializzata, pronta ad entrare in azione nel caso di nuovi contagi in America. Infine c’è da registrare un falso allarme ieri a Roma, dove un migrante giunto dal Gambia e ospite di un centro di accoglienza è stato ricoverato in ospedale. I medici hanno escluso che si tratti di un paziente a rischio, perché manca il criterio epidemiologico e perché non proviene da un Paese colpito dall’epidemia.

 

 








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