2014-10-17 07:18:00

Ue pronta a rafforzare controlli su Ebola. Negli Usa interviene Obama


L'Unione Europea è pronta a rafforzare i controlli in uscita nei Paesi flagellati da Ebola. Intanto è bufera sulla gestione dell’epidemia negli Stati Uniti, dove è intervenuto anche il presidente Obama. Alessandro Guarasci

Il segretario generale dell'Onu ban Ki Moon lancia un appello alla comunità mondiale perché stanzi un miliardo contro il virus. Nell’Africa occidentale si sono registrati quasi 4.500 morti e 9 mila casi. Ma le autorità europee assicurano che il rischio reale di un'epidemia in Europa è molto basso. Lo ha deciso un vertice informale tra i ministri della salute a Bruxelles. Comunque il vecchio continente ha deciso di rafforzare i controlli in uscita dai Paesi africani più colpiti dall’epidemia. Intanto, si registra un altro caso sospetto a Parigi.

Ma la tensione sale più che altro negli Usa. E’ stato ricoverato un ricercatore dell'università di Yale. In Texas e in Ohio, invece, due scuole sono state chiuse per il timore del contagio, visto che un membro del personale sarebbe stato sullo stesso aereo della seconda infermiera di Dallas infetta. La donna ha contratto il virus al Texas Health Presbyterian Hospital di Dallas. Non si sentiva bene, e aveva chiamato le autorità sanitaria statunitensi prima di imbarcarsi su un aereo. Ma le è stato risposto che la febbre non era troppo alta e quindi poteva salire a bordo.

Obama sarebbe infuriato per come sono andate le cose e apre alla nomina di un supercommissario per l'emergenza








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