2014-10-17 14:27:00

Il patriarca Twal: Sinodo aperto alle sfide del nostro tempo


Sulle novità di questo Sinodo sulla famiglia, ascoltiamo il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, al microfono di Paolo Ondarza:

R. – Quello che c’è di nuovo è uno spirito di apertura della Chiesa a tutte le sfide che noi incontriamo nella società e nella Chiesa. C’è un’apertura, questo è vero: dobbiamo pensare alla salvezza delle anime e questo ci spinge ad avere un’apertura, una comprensione, una misericordia. Però la misericordia non deve mai eliminare la disciplina e la dottrina.

D. – Per quanto riguarda la situazione delle famiglie in Terra Santa cosa c’è da dire?

R. – Le nostre sfide e le sfide delle nostre famiglie cristiane e musulmane, in Terra Santa e nel Medio Oriente, per prima cosa sono la violenza, la guerra, l’occupazione militare israeliana, i muri di separazione dei Territori, separazione delle famiglie, delle parrocchie, delle diocesi, i rifugiati, famiglie distrutte totalmente. La prima difficoltà è la fame, è mangiare, dare da mangiare a tre milioni di rifugiati; questa è la prima difficoltà.

D. – Al Concistoro di lunedì 20 ottobre il Medio Oriente sarà all’ordine del giorno…

R. – Noi abbiamo speranza e siamo felici che per la prima volta i Patriarchi del Medio Oriente sono invitati a partecipare e ringraziamo il Signore. Speriamo bene!








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