2014-10-15 16:37:00

Alla Biennale Musica Francesco Prode fa rinascere un capolavoro di Luigi Nono


Nella Biennale Musica che sfida i confini -nel tempo e nello spazio, i Limes, come spiega il direttore artistico Ivan Fedele- la sorpresa viene dall'interpretazione di un simbolo della nuova musica: Francesco Prode ha eseguito ...sofferte onde serene... per pianoforte e nastro magnetico di Luigi Nono. Il brano è legato indissolubilmente al nome di Maurizio Pollini, per il quale è stato composto e pensato. La versione di Prode è assai diversa da quella di Pollini. E' l'ennesima dimostrazione di come la musica d'oggi possa essere interpretata e ripensata, di come sia viva anche se lontana dalle logiche commerciali del mainstream mediatico.

Nella puntata di venerdì 17 ottobre di Meglio... ascoltare di Marco Di Battista, intervista a Francesco Prode e il servizio sul 58o Festival Internazionale di Musica Contemporanea - la Biennale di Venezia. 

Da ricordare che sabato 11 ottobre, presso la Sala delle Colonne di Ca' Giustinan, il concerto di Prode e del percussionista Dario Savron (con Alvise Vidolin all'elettronica nel brano di Nono) ha avuto altri due momenti forti: il bellissimo Tombeau in Memoriam Gérard Grisey per pianoforte e percussioni di Philipe Huriel e Quatre pièces fébriles per marimba e pianoforte di Georges Aperghis.

A completare la puntata un servizio di Carla Di Lena sull'apertura della IUC a Roma, con una battuta di Alexander Lonquich, e un servizio sul concerto romano della Young Talents Orchestra EY

Meglio... ascoltare di Marco Di Battista va in onda al venerdì alle 16.25 sul quinto canale e in replica alle 14 del sabato sul secondo








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