Siria: guerra a Kobane tra curdi e Is. Raid della coalizione

Prosegue l’aspra battaglia tra milizie curde e i miliziani del sedicente Stato islamico per la conquista di Kobane. La città curda in territorio siriano rappresenta anche una spina nel fianco per la vicina Turchia, dove anche ieri si sono svolte violente manifestazioni, con scontri e vittime, a sostegno della popolazione curda. Numerosi anche i raid aerei della coalizione sulle postazioni dei jihadisti. Ci riferisce Giancarlo La Vella:

Kobane, simbolo della resistenza curda contro l’avanzata dei miliziani islamici, un’avanzata che, nonostante un parziale arretramento ieri, non sembra avere sosta. I peshmerga fanno fronte ai miliziani che sono entrati nella città con carri armati e armamenti sofisticati. Secondo l’esercito americano le forze curde avrebbero ancora il controllo di gran parte della città. Troppo lieve per ora l’opposizione alla pressione dello Stato Islamico che i raid americani, proseguiti tutta la notte contro le basi islamiste, cercano di allentare, tanto che da fonti del Pentagono si parla dell’ormai inevitabile caduta di Kobane. Un’importante svolta potrebbe essere l’intervento  dell’esercito turco, appostato al confine poco distante, ma ancora in fase d’attesa. Ieri, nuovi incidenti in Turchia, nelle proteste filocurde con un bilancio complessivo di 21 morti. Decretato il coprifuoco nel sud-est del Paese. Intanto Ankara ha ottenuto il sì della Francia sull’istituzione di una zona cuscinetto tra Turchia e Siria per creare un'area protetta per gli sfollati. In Iraq infine sono entrati in azione gli aerei australiani contro le basi dell’Is.