2014-10-09 07:07:00

Ebola: in Texas morto cittadino liberiano


“Con profonda tristezza annunciamo il decesso di Thomas Eric Duncan” recita un comunicato dell’ospedale di Dallas, dove il cittadino liberiano malato di Ebola era stato ricoverato il mese scorso. Il suo - riferisce l'agenzia Misna - è stato il primo caso di febbre emorragica diagnostico fuori dal continente africano, epicentro di un’epidemia di Ebola che ha già causato più di 3.400 vittime in Guinea, Liberia e Sierra Leone dallo scorso febbraio.

Duncan, arrivato in Texas proveniente da Monrovia, sarebbe entrato in contatto ravvicinato da 12 a 18 persone, ma finora le autorità sanitarie americane ne hanno messe solo quattro in quarantena, tra cui due bambine. La Presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf si era detta “molto arrabbiata e triste” per il comportamento di Duncan, che “sapeva di essere stato esposto al virus e ha viaggiato verso gli Stati Uniti, mettendo a rischio altre vite”.

Da Monrovia, bollando il comportamento del liberiano di “imperdonabile”, la Sirleaf aveva annunciato che le autorità giudiziarie liberiane intendono aprire un procedimento giudiziario a carico del cittadino liberiano per “aver mentito al questionario sanitario”compilato in aeroporto.

Nelle ultime ore il livello di allerta si è alzato anche in Europa, dopo che in Spagna un’infermiera sia risultata positiva al test dell’ebola. Teresa Romero, 40 anni, aveva assistito due missionari spagnoli che avevano contratto il virus in Sierra Leone e Liberia, ma sono successivamente rimpatriati e deceduti a Madrid. La Romero è stata messa in quarantena col marito e altre tre persone, ma in tutto in Spagna 50 individui sono sotto stretta sorveglianza sanitaria.

Altro fronte critico dell’epidemia in queste ore è Freetown, dove a causa di uno sciopero degli addetti alla raccolta di vittime dell’Ebola (in tutto 600 persone suddivise in 12 squadre), per mancato pagamento dello stipendio, un numero imprecisato di corpi senza vita “viene lasciato nelle case e per le strade della capitale” ha riferito la Sierra Leone Broadcasting Corporation. Il ministro della Sanità Madina Rahman ha assicurato che “il contenzioso è già stato risolto”. (R.P.)








All the contents on this site are copyrighted ©.