A Roma torna l'Hunger Run, la maratona per fermare la fame nel mondo

Il 19 ottobre torna a Roma l’Hunger Run, la maratona di 10 km per combattere la fame nel mondo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere fondi per finanziare i programmi di alimentazione scolastica in 63 Paesi. Venti milioni di bambini potranno, così, ricevere un pasto caldo al giorno. Ad organizzare la nona edizione dell’evento sono le agenzie del polo agro-alimentari delle Nazioni Uniti. Maria Gabriella Lanza ha intervistato Stefano Porretti, direttore delle Emergenze World Food Programme.

Noi siamo la parte visibile, i portavoce di chi non può avere la possibilità di accedere ai media, di accedere a una visibilità che solo noi possiamo dare. Siamo accanto a queste persone, vogliamo cercare di alleviare, nei limiti del nostro possibile, le loro difficoltà per poter garantire un futuro migliore e contribuire a migliorare le condizioni di vita dei bambini che andranno a scuola e che, ogni giorno, potranno avere accesso a un pasto quotidiano, che permetterà loro di studiare e di essere più sani di fronte le malattie.

L’obiettivo della gara è proprio quello di far conoscere il problema della malnutrizione tramite lo sport. Come spiega Fabio Martelli, presidente della Fidal:

Le corse sono tutte importanti, perché poi lo spirito sportivo deve entrare all’interno delle famiglie. Questa gara è importante perché raccoglie punti fondamentali: pensare che questa manifestazione va a sottolineare l’importanza dei ragazzi che hanno veramente bisogno di un aiuto, questo lascia in secondo piano l’attività agonistica e mette in risalto questo aspetto. Poi, dopo, quando ci sono questi eventi, può sembrare strano, però i ragazzi sono molto toccati e sentono molto questo tipo di manifestazione e partecipano con il cuore.

Tra i ragazzi che correranno per le strade di Roma il 18 ottobre c’è anche Leonardo Cecconato, 16 anni:

Voglio partecipare per sostenere la corsa contro la fame e anche per godermi Roma, fare una bella corsa non fa mai male.

D. – Qual è il messaggio di questa maratona?

R. – Quello di mostrare solidarietà, sosterrà molte scuole, darà da mangiare a tantissimi bambini meno fortunati di noi e, comunque, è anche un bellissimo modo per passare la giornata. Quindi, si è anche felici.