Ue conferma sanzioni alla Russia. Scontri in Ucraina dell'est

Rimangono in piedi le sanzioni dell’Ue contro la Russia nonostante la richiesta di Mosca di rimodularle. Si spara ancora  nell’est del Paese, nonostante la tregua in atto. Giuseppe D’amato:

Oggi riaprono le scuole a Donetsk e nei territori sotto controllo dei separatisti. Ma non è un giorno di festa, come un tempo il primo settembre. Sono rimasti non più di un terzo degli studenti. Pochi gli insegnanti al lavoro.

 Nel capoluogo del Donbass e a Lugansk mancano completamente i soldi, i contanti. In molti dei territori occupati non c’e’ l’acqua per i danni alla rete. Come si farà col riscaldamento, nessuno lo sa. Ieri incidente alla miniera Zasjadko con decine di lavoratori bloccati sottoterra. Gli scontri armati sono limitati ancora all’aeroporto di Donetsk ed alla zona di Debraltsevo.

Sul fronte politico l’Ue ha mantenuto le sanzioni contro la Russia. Mosca avrebbe voluto un alleggerimento. Il ministro degli Esteri Lavrov ha proposto nuove relazioni con gli Stati Uniti. Ma secondo la Nato sono ancora centinaia i militari federali nell’est. Per i sondaggi alle parlamentari ucraine del 26 ottobre il partito del presidente Poroshenko è largamente in testa.

L’Unione Europea conferma le sanzioni contro la Russia. Nell’Est dell’Ucraina ancora scontri