2014-09-28 19:21:00

Hong Kong, studenti in piazza chiedono elezioni democratiche


 A Hong Kong continua il sit in di protesta degli studenti per chiedere elezioni democratiche. In serata il card. Joseph Zen, arcivescovo emerito di Hong Kong e il leader della campagna di disobbedienza civile  Occupy Central, hanno chiesto alle migliaia di dimostranti di ritirarsi per motivi di sicurezza.  Il servizio di Elvira Ragosta:

"Una vittoria che richieda il sacrifico di vite non e' una vittoria" ha esortato il card. Zen. Intanto, è calata la notte a Hong Kong sulla piazza che vede radunati migliaia di manifestanti. Una protesta continuata pacata, nonostante la tensione raggiunta in giornata con i lanci di gas lacrimogeno da parte della polizia e inserata, ora locale, è giunta via twitter la notizia del rilascio di Joshua Wong, il 17enne leader degli studenti arrestato due giorni fa. L’obiettivo di questa occupazione, nel centro nevralgico, sia politico che finanziario, di Hong Kong è la richiesta al governo di poter presentare candidati indipendenti alle prossime elezioni del 2017, le prime a suffragio universale dopo che l’ex colonia britannica è tornata, nel 1997, sotto la sovranità cinese, come regione ad amministrazione speciale. Le limitazioni, imposte dal governo cinese e contestate dai giovani in piazza, prevedono l’elezione del governatore locale sulla base di una rosa di candidati scelta da una commissione governativa, una preselezione che i manifestanti vogliono abolire. Il governo cinese è "fermamente contrario ai movimenti illegali" ha affermato oggi un portavoce di Pechino in un comunicato, in cui si ribadisce anche il "pieno sostegno" al governo del territorio.








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