2014-09-26 07:52:00

Ucraina. Poroshenko: pace vicina, presto nell'Ue


Il momento peggiore del conflitto ucraino è “passato” e la pace “è vicina”. Così ieri il presidente ucraino Petro Poroshenko che punta all’adesione del suo paese all’Ue nel 2020. Intanto dai ministri degli esteri del G7 nuova minaccia di sanzioni alla Russia se non rispetterà il cessate il fuoco con Kiev. Giuseppe D’Amato:

“La parte peggiore della crisi è alle spalle”, “abbiamo un piano per giungere ad essere membri dell’Unione europea nel 2020”, “che nessuno riconosca le consultazioni dei separatisti in novembre”. Questi i punti più significativi della lunga intervista televisiva del presidente Poroshenko, che è sicuro che il suo piano di pace per l’Est avrà successo. Il leader ucraino ha anche affermato che non verrà permessa la presenza di truppe di interposizione, “poiché, ovunque sono state utilizzate, gli Stati hanno perso la loro sovranità su quei territori”. Sono sufficienti gli osservatori dell’Osce. I convogli russi “non sono a carattere umanitario”. Intanto a Mariupol l’edificio dove ha sede un’organizzazione di volontari ucraini ha preso fuoco. Nel centro di Donetsk per tutto ieri si è sentito l’eco degli spari dell’artiglieria in azione vicino all’aeroporto. Qualche colpo è caduto anche in città. 








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