2014-09-24 20:07:00

Obama: il mondo si unisca contro l'Is


 

Due giorni dopo aver ordinato attacchi missilistici in Siria, il presidente Usa Barack Obama dall’Assemblea Generale Onu a New York  invita la comunità internazionale ad unirsi alla sua lotta contro il terrorismo. Il servizio di Elena Molinari:
 

“Gli Stati Uniti non sono in guerra con l’islam, si uniscono invece al mondo arabo per sconfiggere insieme gli estremisti”. Dall’Assemblea generale dell’Onu Barack Obama rilancia il ruolo dell’America in Medio Oriente, promettendo che il suo Paese rimarrà coinvolto nella regione per risolvere la guerra civile siriana, fermare l’avanzata dello Stato islamico e spingere israeliani e palestinesi verso la pace. Il presidente americano si è appellato direttamente ai giovani musulmani, invitandoli a respingere l'ideologia di Al Qaeda e dell'Isis e a rispettare la loro tradizione di istruzione, innovazione e dignità della vita. Il capo di Stato ha poi ricordato altre sfide dove vede la responsabilità di Washington ad intervenire, come la crisi ucraina, dove ha additato la logica della prepotenza abbracciata dalla Russia, ma anche l’epidemia di ebola e i cambiamenti climatici. Anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha invocato nel suo discorso una “azione decisiva” per fermare gli estremisti sunniti in Siria, ma ha richiamato Consiglio di Sicurezza Onu ad agire all’unisono. Ban ha definito quello in corso un anno terribile per i diritti umani e i principi sanciti dalle Nazioni Unite. 








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